LA DERIVA SOCIALE

LA DERIVA SOCIALE

Nel contesto lavorativo e organizzativo questo fenomeno si manifesta nel SOCIAL LOAFING (deriva sociale), ovvero la tendenza al disimpegno dovuta all'anonimato del gruppo e alla rarefazione del senso di responsabilità individuale.

Lo psicologo Maximilien Ringelmann, negli anni 20, si era posto la domanda se contenga più verità il detto: "l'unione fa la forza" o "chi fa da sé fa per tre".
Egli esaminò la prestazione delle persone in un'attività fisica  come il tiro alla fune  ed è giunto alla conclusione che gli sforzi del gruppo erano minori rispetto della somma dei singoli sforzi.
E  stato osservato anche in compiti di tipo più intellettuale e ha differenti cause, oltre alla rarefazione del senso di responsabilità.
-Tendenza dei membri del gruppo a essere demotivati dal soggetto meno attivo anziché a prendere come esempio la persona virtuosa.
-La difficoltà di coordinare gruppi numerosi:

• gruppi piccoli (4-5 membri) è più facile prendere decisioni.
• gruppi più grandi (11-12) sono migliori alla ricerca di soluzioni di un problema, per i più punti di vista però ci sono maggiori rischi di social loafing a causa della dominanza di pochi membri sugli altri e dell'estraniazione dei membri meno sicuri di sé.

-Difficile identificabilità dell'apporto del singolo individuo e la conseguente uniformità nella distribuzione dei membri e degli inventivi.

Per limitare deriva sociale, il leader deve comunicare e assegnare responsabilità non solo al gruppo come unità, ma anche al singolo individuo.
Lo stesso vale per le valutazione: i singoli membri si aspettano di essere valitati per ciò che hanno fatto , minore sarà la propensione al disimpegno.