LA CRISI DI MEZZA ETA E L'ENTRATA NELL'ANZIANITA
LA CRISI DI MEZZA ETA E L'ENTRATA NELL'ANZIANITA
L'entrata in pensione segna l'ingresso nella fase dell'anzianità. Essa è preceduta da una progressiva consapevolezza del fatto che ognuno prima o poi ci entrerà. Questa consapevolezza è uno dei motivi che conducono alla cosiddetta "crisi di mezza età". Si tratta della sensazione di limitatezza della vita e di pensieri riguardanti ciò che si è raggiunto fino a quel momento, i successi e le sconfitte. E una situazione paragonabile a quella dell'adolescenza.
La crisi di identità è un fenomeno legato al nostro tipo di civiltà. In alcuni Paesi del mondo, già a partire dai trent'anni l'invecchiare è visto come timore. Nei Paesi del mondo dove c'è la guerra, le malattie invecchiare è una speranza. Questo ha un riflesso immediato sul modo di considerare l'invecchiamento. Nella nostra società, per motivi legati all'interesse economico e all'accentuazione dell'individuo, è la gioventù a essere celebrata, considerata come l'età migliore , più interessante e desiderabile. Ciò che si allontana dall'ideale di gioventù è visto negativamente come una mancanza. In altre società invece l'invecchiare è visto come un merito, un obiettivo raggiunto con fatica e che suscita nelle persone rispetto e attenzione.
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