LE DIFFERENZE CRONACHE TRA UOMINI E DONNE NEL LUOGO DI LAVORO
LE DIFFERENZE CRONACHE TRA UOMINI E DONNE NEL LUOGO DI LAVORO
L'epoca moderna ha portato grandi cambiamenti sociali, unici nella storia dell'umanità. Uno di questi riguarda il tentativo di eliminare disuguaglianze tra uomini e donne per quanto riguarda i diritti civili, politici ed economici.
In questo caso si parla di, disparità di trattamento economico femminile soprattutto nel settore del privato.Infatti le donne hanno più difficoltà a raggiungere posizioni di vertice, come per esempio, manger, medico primario o politico.... Si tratta del fenomeno chiamato "soffitto di vetro", ovvero della presenza nella scala della carriera di una barriera più o meno invisibile che impedisce e blocca il movimento verso l'alto.
In Italia è di sesso femminile solo il 9,6% dei dirigenti e il 17,2% dei quadri.
Nell'Unione Europea le donne guadagnano il 18% in meno degli uomini. In Italia invece scende al 4,9%. L'Italia è il Paese europeo con il tasso più basso di occupazione femminile , fatta eccezione per Malta: il 47%.
Lisbona prevede raggiungimento di un 60% di occupazione femminile.
In più la differenza salariale del 4,9% si riferisce solo alla retribuzione oraria. Le donne infatti lavorano meno degli uomini, in quando scelgono un lavoro part-time per potersi occupare dei figli, di fatto si arriva a una stima per cui le donne guadagnano la metà o due terzi di quanto percepiscono gli uomini.
Negli Stati Uniti , Paese in cui le "pari opportunità" è il tema centrale nel dibattito sociale e politico, una donna guadagna solo il 78% di quello che guadagna un uomo facendo lo stesso lavoro.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha iniziato il suo mandato con una legge che riguarda questo problema. La cosiddetta legge Lde-better, dal nome Lilly Ledbetter. Signora dell'Alabama ed ex dipendente di una multinazionale, che solo dopo 20 anni di lavoro si accorse di essere pagata meno degli uomini. La signora, settantenne al momento della firma della legge da parte di Obama, aveva ottenuto ragione dal tribunale per un risarcimento di duecentomila dollari, ma la Corte Suprema annullò la sentenza in quanto il suo reclamo era arrivato al di là dei sei mesi utili per poter fare causa in questi casi. La legge di Obama estende i limiti di prescrizione per le cause legate ai trattamenti salari iniqui, facendo in modo che casi come quello di Lilly Ledbetter non si verifichino più.
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