LE CONDIZIONI DEGLI ANZIANI: PIU SOLITUDINE MA ANCHE PIU TEMPO LIBERO
LE CONDIZIONI DEGLI ANZIANI: PIU SOLITUDINE MA ANCHE PIU TEMPO LIBERO
La solitudine. Con il passare degli anni i problemi di una persona anziana aumentano.
La solitudine diventa una condizione sempre più probabile, per esempio, con il decesso del coniuge e dei conoscenti più o meno coetanei. La maggior parte delle persone sopra i 70 anni vive da sola: la maggior parte sono donne, più longeve degli uomini.Alcuni anziani vivono in maniera autonoma, altri sono aiutati. Esistono servizi di assistenza a domicilio pensati per loro.
Una volta, gli anziani venivano accolti nella famiglia "allargata" dei figli e dei nipoti. Si occupavano delle faccende di casa o curavano i nipoti. Con lo sviluppo economico, questo è venuto a mancare. Non si vive più nella stessa casa, al limite si abita in zone vicine. Nei Paesi occidentali la distanza emotiva tra anziani e figli tende ad aumentare.
Infatti oggi si tende a fare figli a un'età sempre più avanzata e spesso entrambi i genitori sono lavoratori. Le risorse di tempo ed energia sono quindi dedicate ai figli e quindi l'attenzione sugli anziani tende a diminuire.
IL TEMPO LIBERO
Molti anziani si trovano liberi da impegni familiari troppo pressanti nonchè da impegni lavorativi altrettanto vincolanti e hanno la possibilità di "progettarsi un futuro", certo sempre tenendo conto di due variabili importanti come le condizioni economiche e di salute.
A partire da queste considerazioni è possibile riflettere su quanto siano ancora valide le classificazioni tradizionali che pongono il limite del pensionamento come il segno dell'ingresso in una fase della vita "discendente". Oggi molti anziani hanno uno stile di vita attivo e proiettato in avanti, viaggiano, partecipano a iniziative culturali, come università della terza età, sempre più numerose e affollate, si dedicano a iniziative di volontariato o riprendono passioni sportive che erano stati costretti ad abbandonare per gli impegni lavorativi e familiari, insomma riprogettano la loro vita in un modo tutt'altro che rinunciatario e segnato dall'isolamento e dall'abbandono.
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