EMOZIONI UNIVERSALI

EMOZIONI UNIVERSALI

Le teorie psicologiche tradizionali hanno spesso cercato di definire quali sono le emozioni universali e fondamentali. In base agli studi di Ekman sull'espressione, una concezione diffusa è delle "grandi sei" emozioni principali: gioia, tristezza, rabbia, paura, sorpresa, e disgusto. Si pensa che siano emozioni universali in quanto associate a specifiche espressioni facciali e corporee comuni in tutti gli esseri umani.

Per mezzo secolo, psicologi, hanno concentrato i loro studi sulle emozioni, quegli stati d'animo visibili dal volto che possono essere considerati universali. Il risultato di queste ricerche  si riassume nella formula "Big Six", le sei emozioni. Ora si pensa che la lista possa crescere. Ne è convinta la rivista britannica New Scientist, che ha deciso di cercare nuove super emozioni del presente, come l'ispirazione, la curiosità, la gratitudine, l'orgoglio e la confusione.
L'ispirazione, ci si riferisce a quel sentimento di ispirazione che ci fa avere fiducia in noi e negli altri, ci fa credere in qualcosa e ci fa sentire parte in un progetto.
L'orgoglio, è un espressione con due facce. Da un lato, l'orgoglio accresce l'autostima individuale e l'attitudine al risultato; dall'altro tende a confondersi con l'arroganza e l'eccessiva sicurezza di sé.
La confusione. Sembra come che l'ambiente ci stia dando informazioni insufficienti o contrastanti. La confusione ha anche un suo volto: sopracciglia inarcate, occhi che diventano più piccoli, labbra protese in avanti.

Secondo il professore Paul Silvia "è il modo in cui il nostro cervello ci avverte dell'infondatezza dei nostri pensieri e dei nostri schemi mentali". Ci incoraggia a focalizzare la nostra attenzione altrove, a cambiare strategie o impararne delle nuove: un'abilità particolarmente utile per l'uomo contemporaneo.