INTELLIGENZA GENERALE
INTELLIGENZA GENERALE
I sostenitori di questa intelligenza considerano come prova il fatto che un individuo che svolge positivamente un test su una determinata capacità, per esempio quella linguistica e verbale, riesce anche bene in test su capacità differenti, come quella matematica.
Un'ulteriore prova che i sostenitori dell'intelligenza generale spesso citano è il fatto che individui con elevato grado di "g" hanno spesso una prontezza di riflessi superiore, sia nella velocità di risoluzione di un compito, sia in compiti di tipo percettivo-motorio, come per esempio, premere un pulsante appena una luce si accende.
LE TEORIE DELLE INTELLIGENZE MULTIPLE DI GARDNER
I sostenitori dell'idea che non ci sia un solo tipo di intelligenza considerano i test tradizionali dei semplici strumenti che misurano solo le capacità logico-matematiche e quelle linguistiche.
Il fattore "g" corrisponderebbe solo a queste capacità. Il sostenitore più importante è Howard Gardner.
Invece di considerare l'intelligenza come una misura quantificabile attraverso un quoziente numerico, Gardner la definisce come tutto ciò che negli esseri umani porta a comportamenti creativi, efficaci e di successo.
Lui propone una definizione "pratica" di intelligenza, basata non tanto sulla descrizione di quello che l'intelligenza è, ma di quello che con l'intelligenza si può ottenere.
Gardner ha elencato a questo proposito sette tipi di intelligenze:
- l'intelligenza logico-matematica, cioè la capacità di vedere relazioni astratte, ragionare in modo logico, fare calcoli;
- l'intelligenza linguistica, ovvero la capacità di esprimersi e scrivere correttamente, sapere discutere e argomentare;
- l'intelligenza spaziale, che include la capacità di riconoscere e manipolare forme (importanti in architetti, scultori) e muoversi nello spazio;
- l'intelligenza musicale, che consiste non solo nell'avere "orecchio" musicale, ma anche nel comporre ed eseguire musica, avere senso del ritmo;
- l'intelligenza corporea-cinestetica, che include le capacità motorie e manipolatorie del proprio corpo, come fanno atleti, danzatori, ma anche artigiani e persone con particolari abilità manuali;
- l'intelligenza interpersonale, ovvero l'abilità di riconoscere intenzioni, emozioni e motivazioni delle altre persone. Persone che hanno questa qualità non hanno problemi nello stare in gruppo, sanno risolvere conflitti con gli altri e hanno quelle qualità che spesso sono richieste in figure professionali come insegnanti, manager, consulenti o politici;
- l'intelligenza interpersonale, che consiste nella capacità della persona di comprendere i propri stati emotivi, intenzioni e quindi di sapere "che cosa si vuole".
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