INCONSCIO E PSICOANALISI
INCONSCIO E PSICOANALISI: SIGMUND FREUD
Sigmund Freud ha mostrato che l'inconscio sta alla base dei processi più profondi della nostra vita mentale. La sua attenzione era rivolta verso le pulsioni sessuali aggressive e verso la comprensione di condizioni patologiche come la nevrosi, sogni e lapsus nel comportamento quotidiano. Per Freud questi fenomeni hanno origine da forze o conflitti nell'inconscio. La psicoanalisi può essere definita come disciplina che cerca di portare alla luce le dinamiche dell'inconscio.
LA STRUTTURA DELLA PSICHE
Secondo Freud ogni individuo nasce con una quantità fissa di "energia" o istinti che sono la fonte di ogni pulsione e il fondamento dei comportamenti, motivazioni e pensieri. Le fonti di energia sono:
- sessualità
- pulsioni di autoconservazione
- aggressività
L'energia è ancora incontrollata e priva di contatti con la realtà, Freud la chiama Id, la parte oscura, inaccessibile della nostra personalità.
Durante i primi anni il bambino, entrando in contatto con la realtà, si rende conto delle necessità e aspettative del mondo esterno, questo è l'Ego, punto di unione tra mondo interiore e realtà esterna.
L'Io si sviluppa in quanto è necessario per la sopravvivenza fisica e psicologica.
Il Super-io, costituisce la parte etica e morale delle persone, ovvero quello che è giusto e sbagliato fare. Il Super-io è all'origine del rispetto delle regole morali e sociali, del senso di colpa che si prova nel trasgredirle e della formazione di ideali che vanno al di là della soddisfazione dei desideri individuali.
Freud crede, che in una persona sana, l'Io è la parte dominante e riesce a trovare un giusto equilibrio tra gli istinti e i desideri provenienti dall'Id e le regole e le restrizioni imposte dal Super-Io.
Il ruolo dell'Io è dunque di essere un mediatore che cerca il compromesso tra pulsioni, bisogni e norme etiche. L'Io tenta inoltre di difendersi dai conflitti tra Id e Super-io, è una sorta di supervisore che si sforza di mantenere integra l'identità psichica di una persona.
L'INCONSCIO
Freud considera la psiche suddivisa in tre regioni.
- inconscio, pensieri e sentimenti repressi e reconditi, a volte traumatici, ma anche a tutte le esperienze, desideri, impulsi di cui non ci rendiamo conto.
- preconscio, ciò di cui non siamo consci in un certo istante, perchè non ci pensiamo o non ci sforziamo di ricordare.
- conscio, ciò di cui una persona è consapevole.
Gli istinti vengono repressi: non sono cancellati, ma restano nascosti nell'inconscio. Questi istinti e pulsioni sono forze inconsce che possono manifestarsi nelle persone normali sotto forma di sogni, produzione artistica o lapsus, cioè errori che rivelano i desideri inconsci. In persone meno stabili e dove la pressione degli istinti e delle pulsioni è più dirompente, questi possono manifestarsi sotto forma di ansia, nervosi o vere e proprie patologie psichiche.
Lo scopo della psicoanalisi è anche quello di risolvere i conflitti che nascono dalla pressione di queste forze sulla stabilità mentale della persona, soprattutto quando essi sono eccessivi.
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