LE PATOLOGIE DELLA MEMORIA

LE PATOLOGIE DELLA MEMORIA

L'amnesia. Un esempio è quello causato dalla cosiddetta "sindrome di Korsakoff" che colpisce spesso individui alcolizzati e che seguono una dieta povera di vitamina B1. Questi pazienti hanno anche difficoltà a ricordare l'ordine temporale dei ricordi passati.
Il termine generale per indicare le disfunzioni della memoria è amnesia. Le cause possono essere svariate: danno fisico, uso di droghe...

• un colpo alla testa, oppure essere sotto shock, può farci dimenticare gli eventi accaduti pochi secondi prima dell'evento o per periodi più lunghi. La causa è probabilmente un disturbo dell'ippocampo, la cui funzione è quella di consolidare la memoria recente in memoria a lungo termine. Casi estremi sono quelli in cui le persone non ricordano più informazioni profonde e già consolidate, come il proprio domicilio o la propria professione, e quindi perdono parte della loro identità. Si parla di amnistia retrograda.
• Ci sono patologie che consistono nell'impossibilità di creare nuovi ricordi: amnesia anterograda. La causa è in danno permanente dell'ippocampo: i pazienti ricordano ancora tutto quanto è accaduto prima del danno, ma riescono solo per poco tempo a tenere in memoria le nuove esperienze.

La depressione. Molte dimenticanze causate dalla depressione sono il prodotto di una scarsa attenzione o focalizzare su quello che si deve fare. A livello neuronale le persone depresse presentano una diminuzione di serotonina, un neurotrasmettitore, chiamato "ormone della felicità" che viene usato negli attuali farmaci antidepressivi. La serotonina regola infatti la circolazione del sangue nelle cellule del cervello, permettendone il corretto funzionamento.

STRATEGIE DI APPRENDIMENTO

Le differenze individuali di memoria non sono dovute a una maggiore o minore quantità di spazio di memoria, piuttosto alla presenza o meno idi strategie efficaci di memorizzare e di recupero dei ricordi. Ciò significa che la memoria non è qualcosa di modificabile ed estendibile.

Senza riflettere apertamente su queste strategie si corre il rischio che la persona finisca per fissarsi su metodi inefficienti o del tutto sbagliati, difficili da correggere. Imparare un testo a memoria è utile per mettere alla prova consapevolmente le differenti strategie.

La metacognizione

Le principali strategie di apprendimento riguardano le tecniche di memorizzazione e gli stili e i comportamenti che si hanno quando si è di fronte a del materiale da imparare. Le strategie sono il prodotto delle ricerche sulla cosiddetta metacognizione, ovvero sulla riflessione sui nostri modi di pensare e imparare.

Prendere coscienza dei propri metodi è il primo passo per poterli controllare e migliorare. Si tratta anche di sviluppare una capacità di controllo dei propri processi mentali in "presa diretta", cioè di vedere se si sta lavorando sul materiale da apprendere nel modo giusto o se si stanno commettendo errori.

STRATEGIE DI CODIFICA E STRATEGIE DI RECUPERO

• Le strategie di codifica, messe in atto mentre si sta imparando
• Le strategie di recupero, i modi che usiamo per recuperare le conoscenze della nostra memoria.

Una strategia di codifica che non sia accompagnata da una adeguata strategia di recupero non è molto efficace, e il modo migliore è rievocare le informazioni con la stessa strategia utilizzata per apprenderle.

Le strategie possono essere qualificate anche così:

• strategie di profondità, in cui si mira alla comprensione del materiale di studio, tralasciando l'apprendimento a memoria.
• strategie di superficie, in cui si tende ad imparare a memoria , anche se non si comprende tutto, con lo scopo di ripetere ciò che si è appreso. La comprensione è già di per sè un tipo di organizzazione dell'informazione ed è per questo un presupposto importante per l'apprendimento.

Un altro metodo è l'associazione tra ciò che si deve ricordare e qualcosa che già si conosce.

Importante è anche l'uso di immagini mentali. Informazioni associate a immagini vengono ricordate meglio di informazioni astratte.

Più uno stimolo è memorizzato per mezzo di codici immaginativi e visivi, maggiore sarà il suo ricordo.