LETTURE
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Il tempo è perduto, ma forse no. Il ricordo può arrivare inaspettato, portandosi dietro la nostalgia di un mondo. Basta un piccolo dolce, la madeleine, immersa nel tè di tiglio. È Marcel Proust a raccontarlo in uno dei passi più celebri di Dalla parte di Swann. Il ricordo, cristallizzato da qualche parte, apparentemente inaccessibile, si svela nella sua potenza.
Basta un lieve e soffice profumo, il naso inventa una via d’ingresso nella memoria.
Involontariamente il passato ritorna, emerge. Soggettivo, intimo, è un ricordo che arriva senza controllo, senza freno, da riassaporare con ingenuità. La coscienza stessa si emoziona per questo ritorno che avviene grazie ai sensi, l’intelletto non c’entra subito, servirà dopo, per comprendere con consapevolezza la portata di quell’attimo speciale.
Il passato diventa presente grazie a un profumo. Il profumo della madeleine di Proust
Ecco l’estratto da Dalla parte di Swann:
La biblioteca di Babele (titolo originale La biblioteca de Babel) è un racconto fantastico di Jorge Luis Borges, apparso dapprima nel 1941 nella raccolta Il giardino dei sentieri che si biforcano e poi nel 1944 all'interno del volume Finzioni.
L'UOMO CHE SCAMBIO SUA MOGLIE PER UN CAPPELLO- Oliver Sacks
L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello è un saggio neurologico di Oliver Sacks, pubblicato nel 1985. In esso l'autore racconta alcune sue esperienze cliniche di neurologo e descrive alcuni casi di pazienti con lesioni encefaliche di vario tipo, che hanno prodotto i comportamenti più singolari e imprevedibili.
In ogni capitolo Sacks descrive alcuni casi clinici particolari che gli è capitato di incontrare nella sua esperienza come neurologo di una casa di cura statunitense. La componente umana di ogni sua storia, la realtà del paziente, viene descritta con toni a volte umoristici, a volte molto pietosi e dolorosi, mentre l'analisi clinica sulle cause che hanno provocato questo particolare tipo di comportamento è sempre precisa e rigorosamente scientifica, pur producendo talvolta anche riflessioni filosofiche sulla natura più profonda della malattia in sé.
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