COMUNICARE CON CHIAREZZA
COMUNICARE CON CHIAREZZA
La comunicazione chiara deve anche tenere conto dei limiti della nostra attenzione e della nostra memoria. Una frase troppo lunga diventa poco chiara perchè non riusciamo a seguirne il significato fino alla fine. Trasmette troppe informazioni in una volta rischia di sovraccaricare la nostra memoria . Questo significa che una comunicazione chiara deve evitare di presupporre troppo.
Talvolta la chiarezza della comunicazione entra in conflitto con la precisione e con l'esattezza. Per spiegarsi in maniera chiara è necessario semplificare, non perdersi in dettagli.
LA PERSUASIONE
Metodi di comunicazione efficaci e persuasivi vengono utilizzati dai venditori e dai politici. Un modo è quello di far sentire l'ascoltatore come parte d un gruppo, in cui si sente accettato. A questo punto è facile modificare le sue convinzioni. Le ricerche psicologiche hanno mostrato che la persuasività della comunicazione dipende dalle caratteristiche dell'ascoltatore o del pubblico, non solo da chi parla. Ci sono due modi in cui l'ascoltatore si lascia persuadere da una comunicazione.
- persuasione attraverso la via centrale, la comunicazione passa attraverso il "centro" dell'attenzione e dell'interesse dell'ascoltatore. Chi ascolta presta molta attenzione ai contenuti e viene convinto dalla bontà degli argomenti e dei ragionamenti.
- persuasione attraverso la via periferica, l'ascoltatore non si concentra veramente sul messaggio, ma viene influenzato da fattori esterni che non hanno a che fare con il contenuto del messaggio, come la credibilità.
Gli psicologi hanno scoperto una stretta correlazione tra l'umore delle persone e la possibilità che una comunicazione risulti persuasiva. Quando le persone sono di buonumore e desiderano continuare ad esserlo.
PROPAGANDA E COMUNICAZIONE POLITICA
Quando la persuasione cerca di fare uso solo della via periferica e cerca di convincere gruppi numerosi di individui di fatti falsi o non giustificati, allora si ha la propaganda. La propaganda è una forma di comunicazione che ha origini da una fonte autorevole, e viene diffusa a un'intera popolazione. La propaganda ha una forma di comunicazione a senso unico, in quanto il pubblico riceve i messaggi, talvolta passivamente o involontariamente, ma non ha la possibilità di rispondere o controbattere con gli stessi strumenti della fonte. La propaganda è uno strumento per persuadere le persone in modo ingannevole, senza che le persone riflettano veramente sui contenuti trasmessi, ma rispondono in modo irrazionale alle loro emozioni.
LA COMUNICAZIONE PUBBLICITARIA
La comunicazione pubblicitaria può essere definita come la produzione di messaggi informativi su prodotti o servizi che hanno l'obiettivo di convincere un pubblico della bontà di quei prodotti e quindi indurli ad acquistarli. La pubblicità è un tipo di comunicazione che usa spesso la via periferica. Infatti, spesso un prodotto ha successo non perché sia migliore degli altri ma perché la pubblicità è riuscita a trasmettere emozioni positive.
La pubblicità, più di tutte le altre forme di comunicazione, fa uso principalmente della dimensione emotiva. Differentemente dal discorso politico, dove si deve convincere una persona di certe idee, la pubblicità si trova spesso di fronte al compito di convincere le persone a scegliere un prodotto in mezzo a molti altri prodotti uguali.
Per questo motivo chi crea la pubblicità cerca prima di tutto di attirare l'attenzione delle persone. In un epoca dove i prodotti simili sono tanti è necessario che il messaggio pubblicitario agganci l'attenzione delle persone.
Uno degli scopi della pubblicità è creare una sensazione di identificazione dello spettatore. Ciò significa che lo spettatore riconosce nella pubblicità ricordi e sensazioni che ha provato.
La pubblicità cerca di creare un'atmosfera particolare che possa ricordare alla persone il prodotto.
Anche nella pubblicità, la comunicazione diventa efficace quando riesce a tenere conto delle aspettative e degli atteggiamenti del pubblico.
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